LUGLIO

È il mese della mietitura, un momento di attività che era vissuta da tutta la famiglia come un rito collettivo, cui partecipavano tutti i membri della famiglia con una passione ed un’aspettativa molto emozionante e coinvolgente.

Il contadino, all’alba, si recava nel campo e con la falce fienaia passava tutta la giornata curvo a falciare il grano. Si fermava a riposarsi solo per un frugale pasto che, come di consueto, era portato dalle donne della famiglia. Alla fine del taglio le spighe erano raccolte in covoni per farle essiccare. Successivamente erano trasportate in cascina, sull’aia, per la trebbiatura.

Oltre al grano bisogna continuare aprendersi cura del mais: dalle pannocchie i bambini e le donne toglievano i pennacchi che erano utilizzati come foraggio per gli animali. Nel momento in cui le pannocchie aveva raggiunto un buon livello di sviluppo erano tolte anche le foglie per permettere alla pannocchia di maturare meglio.