San Francesco

La chiesa di San Francesco è sorta cinquant'anni fa su un terreno che apparteneva all'Ospedale di Giussano. Grazie alla collaborazione con Don Franco Cardani, parroco di Giussano siamo riusciti a recuperare alcuni documenti relativi alla genesi e alla costruzione della Chiesa.

Il primo documento è una bozza di una lettera su carta della Parrocchia, non datata e non firmata, probabilmente ad opera di Don Santino Calloni, allora parroco di Giussano, indirizzata a un non precisato Ufficio Amministrativo. Nella lettera si leggono, tra l'altro le motivazioni che hanno portato alla costruzione della Chiesa:

"oggetto: edificare una chiesa in località Cascine. A beneficio di quei parrocchiani, sono oltre 500, che oltre alla lontananza sono separati da una strada di (......) comunicazione, proseguimento Vial Zara, per cui si rende pericoloso l'attraversamento. Venne fatto un bando di concorso ai (......) capomastri della Parrocchia aperto 12 111- chiuso 21 111. La spesa della costruzione si aggira sui 70 milioni. In cassa (.......) 30 milioni il sufficiente per arrivare al tetto. Si è formato un comitato di circa 25 membri che ha preso a cuore la causa.

Il secondo documento, conservato presso l'archivio della Parrocchia, è datato 29 settembre 1966, firmato dal geometra Camillo Sironi e indirizzato al Prof. Giordano dell'Amore - Presidente della Cassa di Risparmio delle PP.L.L di Milano:

"In occasione della celebrazione del XXV di vita pastorale del Parroco di Giussano Don Santino Calloni, si è costituito un Comitato di personalità ed Enti locali col precipuo scopo di gettare le basi per la raccolta di fondi onde dotare La zona nord di Giussano di una nuova Chiesa capace per un quartiere in notevole sviluppo urbanistico. Il progetto è in fase di elaborazione; la spesa prevista si aggira intorno ai 50.000.000 di lire. La prima pietra verrà benedetta in for­ma solenne domenica Ottobre dal Par­roco e le opere inizieranno la prossima primavera. Enti, industrie e personalità locali han­no già assicurato il loro contributo.

Ci permettiamo, Signor Presidente, far appello alla notoria magnanimità e gene­rosità dell'Istituto che Lei presiede perché, data la finalità dell'opera, anche la Cassa di Risparmio figuri fra i migliori bene fat­tori della nuova opera.

Mentre la ringraziamo vivamente, La preghiamo voler scusare se tanto ci per­ mettiamo e accetti i sensi della nostra massima stima con doverosi ossequi."

Esiste poi la descrizione dei lavori, a data 11 Novembre 1968, fumata dall'Ar­chitetto Luigi Brambilla Milano, pro­gettista dell'edificio sacro, in cui vengono date tutte le informazioni relative agli sca­vi e alle finiture.

Finalmente il 6 dicembre 1968 l'approvazione della Curia alla costruzione: Vista l'istanza della S.V. a quest'uffi­cio, vista l'approvazione del progetto da parte della Commissione Diocesana per L'arte Sacra, visti il progetto ed il pre­ventivo di spesa redatti dal Dr. Arch. Luigi Brambilla di Milano, vista la mi­nuta del contratto d'appalto stipulato con l'Impresa Mario Fumagalli di Giussano e le condizioni di pagamento in essa contenute, visto il piano di finanziamento; si concede, in sanatoria, Nulla Osta alla costruzione della Cappella Sussidiaria"